Il site specific dell’Archivio di Stato di Foggia. A Palazzo Filiasi si festeggia il successo

Sacralità e storia, ricordi che prendono forma e diventano opere d’arte esposte in uno dei palazzi più importanti, storici e iconici di Foggia. È la mostra site specific dell’artista Nicola Liberatore, ospitata a Palazzo Filiasi, sede dell’Archivio di Stato, in occasione della festa di fine anno dove verranno illustrati i progetti svolti, quelli in corso d’opera e quelli futuri.

Difatti, dal 2020 l’Archivio di Stato di Foggia ha iniziato l’opera di rivalutazione istitutiva, aprendosi al pubblico e aprendo lo stesso Palazzo, di per sé opera da ammirare e conoscere.

Giovedì 21 dicembre 2023, in occasione delle festività natalizie e all’approssimarsi del nuovo anno, l’Archivio di Stato di Foggia promuove una giornata di festa prenatalizia aprendo le porte della propria sede di Palazzo Filiasi e richiamando la comunità alla scoperta del bello e alla conoscenza delle peculiarità della storia e dei luoghi della cultura. 

Ieri, 19 dicembre, si è svolta la conferenza stampa di presentazione degli eventi suddetti. Qui è stato illustrato ciò che l’Archivio di Stato di Foggia ha svolto dal 2020, anticipando ciò che è già in essere per l’anno 2024, le “Celebrazioni dei 250 anni dalla morte di Luigi Vanvitelli”. Un evento che ha messo in sinergia più istituzioni, producendo importantissime conoscenze finora sconosciute e verità popolane.  Difatti, da quello raccolto collaborando con il comune di Apricena e la Reggia di Caserta, documenti inediti svelano che Luigi Vanvitelli è stato presente nella nostra terra di Capitanata, ma non ha mai, con i documenti oggi a disposizione, realizzato nulla, sfatando le voci che avrebbe contribuito ad alcuni manufatti dell’adiacente Palazzo Dogana e perfino di una scalinata privata in via Le Maestre. L’unica certezza è che per le sue opere Vanvitelli ha utilizzato la Pietra di Apricena, non solo estratta dalla cave di Apricena, anche da quelle delle aree che insistono in agro di San Marco in Lamis. Inoltre, sempre dai preziosi documenti succitati, risulta che anche alcune pietre sono state prese da Castel del Monte, tuttora mancanti. Un’impronta visibile nel castello e che avvalora lo studio svolto dall’Archivio di Stato di Foggia, pertanto conferendogli il prezioso contributo storico a ridimensionare e conservare verità incontrovertibili.

«Far avvicinare le nuove generazioni al mondo culturale e storico dell'Archivio di Stato, con informazioni importanti, con la collaborazione dell’Ordine degli Architetti di Foggia, con il Movimento Filiera Culturale di Foggia, coinvolgendo le istituzioni locali, è promuovere il territorio di Foggia e della sua provincia, la Capitanata» ha affermato l’arch. Alfredo de Biase, Coordinatore progetti speciali e valorizzazione, che ha proseguito: «Siamo in sinergia con Lucera per la canditura a Capitale della Cultura Italiana 2026, oggi entrata nelle dieci finaliste, e a breve organizzeremo nuovamente la “Festa della musica”, un appuntamento per promuovere le professionalità locali. Teniamo molto a questo progetto, finanziato con il PNRR, perché abbatterà le barriere cognitive per non vedenti e ipovedenti, ospitando in una sala, preposta a tal fine, audiolibri e musica. Con l’Ordine degli Architetti abbiamo consolidato una collaborazione proficua sul piano storico e culturale. Ultimo è quello a Lucca e Ferrara».

«L'Archivio di Stato di Foggia è trasparentemente aperto a tutti per far ammirare ciò che vi è custodito e ammirare lo stesso Palazzo Filiasi» ha detto in conferenza il Direttore dott. Massimo Mastroiorio. «Con il progetto per l’abbattimento delle barriere cognitive la prospettiva è valorizzare e rendere più efficiente e funzionale l'archivio dotandolo di materiale audio fruibile per tutti. Perciò non solo documenti scritti, anche testimonianze audio ascoltabili in un ambiente preposto».

«La collaborazione con noi dell’Ordine degli Architetti -ha affermato il Presidente dell’ordine, l’arch. Francesco Faccilongo presente in conferenza- si è resa efficace, in supporto per le gli eventi svolti a Foggia e in Italia dal 2020, intervenendo su argomenti specifici come i lavori svolti nel tempo dagli architetti neoclassici».

La “Festa” del 21 dicembre, che si svolgerà nel monumentale palazzo sito in Piazza XX Settembre n. 3, sarà anche l’occasione per presentare il quadernetto dell’Archivio - ideato dall’Ufficio Progetti Speciali e Valorizzazione e realizzato con le immagini tratte dalle cartografie della Regia Dogana delle pecore e dalle “Celebrazioni dei 250 anni dalla morte di Luigi Vanvitelli”. E proprio durante la conferenza stampa i dirigenti dell’Archivio hanno voluto svelare un aneddoto cartografico inedito legato all’immagine della Regia Dogana delle pecore, che raffigura un pastore. Ebbene, pare che il famoso “Satanello” del logo del Foggia Calcio sia stato una rivisitazione grafica del pastore. Osservandolo bene le sembianze e la postura sembrano siano quelle. Ovviamente è un accostamento che fino ad ora non ha avuto risultanze certe. Ma è bello sognare!

 Evento site specific e  Regia Dogana delle pecore  Satanello  ConfStampa Archivio di Stato FG19dic2023

[L'immagine della Regia Dogana delle pecore che raffigura un pastore simile al "Satanello"]

La serata sarà preceduta da una santa messa, celebrata dal rev. Parroco della Cattedrale, don Daniele, alla quale seguirà la presentazione della mostra curata dall’arch. Alfredo de Biase con opera d’arte site specific del maestro Nicola Liberatore. Il vernisagge della mostra delle opere di Nicola Liberatore coinciderà con il finisagge dell’artista Corrado Grifa che ha partecipato alla precedente esposizione. La mostra del maestro Nicola Liberatore è visitabile presso la sede di Palazzo Filiasi nelle ore d’ufficio dal 21/12/ 2023 al 10/01/2024.

Una mostra, come anticipato, dove sacralità, storia e ricordi che prendono forma e diventano opere d’arte. «Mi sento privilegiato per aver avuto la possibilità di esporre in questo luogo, in questo palazzo storico e sede di un'importante istituzione» ha detto l’artista Liberatore, proseguendo: «Un progetto nato un anno fa ed oggi realizzato. Un telo che prende forma (riferendosi all’opera esposta all’interno dell’ingresso di Palazzo Filiasi, ndr.), come una sindone di passi pellegrini, perché le mie origini, sono di San Marco in Lamis, ricordano gli appuntamenti sacri, come la Via Longobardorum, i pellegrini e i camminatori sulla Via Francigena, la processione del fuoco e del Venerdì Santo. Ricordi diventati opere su una memoria artistica, tesa a recuperare sia i valori estetici che quelli spirituali in un mondo fortemente lacerato».

 

Palazzo Filiasi ArchivioStato Foggia2023

 [Palazzo Filiasi sede dell'Archivio di Stato di Foggia]

La serata, edulcorata con le degustazioni di spumante e della particolare torta natalizia site specific, gentilmente offerti dal bar/pasticceria Dolce Vita, si concluderà con gli auguri e la donazione di un presente che il direttore Massimo Mastroiorio, il coordinatore Alfredo de Biase e l’intero staff dell’Archivio di Stato avranno il piacere di donare agli intervenuti.

IL PROGRAMMA   

  • ORE 16:45: apertura porte di Palazzo Filiasi per la Festa di fine anno;
  • ORE 17:00: celebrazione della Santa Messa;
  • ORE 18:00: finisagge della esposizione di Corrado Grifa e inaugurazione della mostra di Nicola Liberatore.
  • ORE 18:45: degustazione panettone natalizio, auguri e dono ai presenti;
  • ORE 19:30/20:00: uscita pubblico e chiusura porte

L’Ingresso è gratuito previa prenotazione e sino a esaurimento posti (tel.0881- 721696).

 

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